Sarta
Il sarto svolgeva la sua attività solo nella sua bottega, mentre la sarta si recava anche presso le abitazioni dei clienti, a volte per intere settimane, come in occasione di matrimoni, per il completamento dei capi del corredo. Misuravano, tagliavano, imbastivano, cucivano, imbottivano, foderavano, creavano e orlavano asole, sistemavano bottoni e ganci, rifinivano e stiravano. La sarta produceva lenzuoli, tovaglie e tovaglioli, federe, camicie per maschi e femmine, sottovesti, asciugamani, vestiti, cordoli per la vita, copricapi femminili, cuffie, fazzoletti, aggiroletti, copriletti, gonne, corpetti, vestiti da sposa. Il sarto confezionava pantaloni, giacche, panciotti, vestiti interi e berretti.
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Ricamatrice
Lavorava in casa con delicatezza, pazienza e precisione; e preparava i pezzi piú belli dei corredi, realizzando ricami a colore, a rilievo, contornati, in bianco, in perle e coi lustrini. Calcava i disegni, ricopiava, tratteggiava, traforava, rapportava e ricamava. Produceva trine e merletti, ornati su lenzuola, federe, pannetti, aggiroletti, asciugamani, indumenti, tovaglie da tavola e “centrini”.
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Lavandaia
Lavava, per mestiere, i panni degli altri, in genere di famiglie benestanti, recandosi presso le loro abitazioni o al lavatoio pubblico o lungo le rive dei torrenti.
Di sera faceva filtrare acqua fredda attraverso della cenere ben setacciata e la teneva in deposito (ressía).
La mattina seguente collocava i panni più sporchi nel fondo di una tinozza, coprendoli con un panno poggiato su stecche di canna e versandovi successivamente uno strato di cenere e dell’acqua prima tiepida e poi sempre più calda; vi rovesciava per tre volte la liscivia preparata la sera precedente; copriva il tutto con un altro panno e lasciava bollire. La cenere di risulta veniva sparsa nei campi. Utilizzando mastelli, caldaie, sapone prodotto in casa, ceste, secchi, catini, conche, colatoi, forche, spazzoloni (brušche), coppi, embrici, pietre rigate, strizzatoi o stropicciatoi o sfregatoi (struculatúre), o assi di legno inclinate, ammollava, insaponava, lisciviava, risciacquava (acchiaría), torceva, sbatteva, sciabordava (presso i corsi d’acqua), sciorinava, smacchiava, asciugava, inamidava, rammendava, riattaccava bottoni, piegava, spianava, soppressava, inumidiva e, con ferri riscaldati nel fuoco o contenenti carboni o piastre, stirava biancheria intima e da casa nonché indumenti.
L’invenzione di moderne lavatrici ha reso non più utilizzabile la sua attività, che si è ridotta, e solo sporadicamente, a quella di stiratrice, solitamente praticata dalle collaboratrici familiari.
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